#News format: EN_SVL_20201127_CCBE-Guidance-on-the-use-of-remote-working-tools-by-lawyers-and-remote-court-proceedings.
Avv. Elena Borsacchi, Avvocato in Pisa/ Registered EU Lawyer, MPhil/Phd student at Middlesex University of London (Deputy Director of Publications – UIA )

It is often said that disruptive events may sometimes lead to radical new departures from the way things have been done in the past, but more often may simply accelerate trends which have been developing slowly for years.
This has been particularly evident in relation to the effect that COVID-19 has had on the ways in which lawyers perform their functions and interact with courts.
(CCBE Guidance on the use of remote working tools by lawyers and remote court proceedings, 27th November 2020, p. 1)

La (quasi) primavera 2020 ha dato il via ad un periodo di grave affaticamento e di notevole prova per tutte le categorie professionali, riunendole sotto l’egida di una crisi globale che le ha viste alla prova della, ormai super inflazionata, resilienza (anche lavorativa ed intellettuale, oltre che emotiva).
Come Avvocati e Avvocate abbiamo potuto raccogliere, benché faticosamente, gli stimoli che la nuova epocale crisi da COVID – 19 ci ha obbligato a non ignorare: la rivoluzione, cui certamente avremmo aspirato in ben altri modi, tempi e criticità, si è concretizzata in una, talvolta lenta e faticosa, rinascita degli strumenti professionali, intellettuali e, in un certo qual modo, anche del professionista stesso. La comunanza della crisi globale ha consentito anche all’interno di determinate categorie professionali, come la nostra, di riscoprire un senso di comunità capace di superare ogni confine, temporale e spaziale, nonché l’urgenza dell’aggregazione, della condivisione e della compenetrazione dei saperi, delle esperienze e delle competenze, nuove e riscoperte.
Un incredibile esempio reale di questa urgenza e aspirazione massima è stato anche il Virtual Congress UIA, magistralmente organizzato, nonostante tutte le difficoltà del momento, e svoltosi a bordo di una efficientissima piattaforma online capace di trasportarci, anche solo per un momento, nelle lounges e nelle halls che hanno visto per anni strette di mano e vivaci scambi dal vivo.
In questi mesi moltissimo si è scritto, si è letto, si è prodotto e si è ascoltato (anche nella cornice stessa della variopinta e ricchissima offerta formativa in e-learning di UIA) a proposito degli Avvocati e della sfida lanciata dalla “COVID-19 crisis”, tanto da poterne produrre, potenzialmente, una rassegna di materiali destinati a restare una valida guida per gli anni a venire.
Il 27 novembre 2020, nel contesto della propria attività istituzionale, anche il CCBE (the Council of Bars and Law Societies of Europe) ha pubblicato un documento dal titolo “CCBE Guidance on the use of remote working tools by lawyers and remote court proceedings”, che riassume, senza alcuna pretesa di completezza, alcuni cruciali di profili di criticità e di perplessità che la “rivoluzione digitale” cui si è sottoposta l’attività professionale e giudiziale ha portato con sé.
La Guida, come tutti i documenti pubblicati a vario titolo dal CCBE, contribuisce a fornire una visione d’insieme delle sfide e delle criticità che hanno accomunato differenti realtà giudiziarie e professionali, quali quelle protagoniste dello scenario Europeo, senza dimenticare di sottolineare anche le risorse che possono derivare (e sono, di fatto, derivate) dall’accelerazione prodotta dalla crisi che ci troviamo ad affrontare.

Buona Lettura!

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi